Antonio Canova
marmo, 66 x 36 x 31 cm
Firmata sul lato destro: «A. CANOVA. SCOLPÌ» ISCRITTA SUL FRONTE «A DOM:CO CIMAROSA/ NAPOLETANO/ ESIMIO MAESTRO DI MUSICA/ NATO M.DCC.XLVIIII MORTO M.DCCC.I/ ERCOLE CARD: CONSALVI/ M.DCCCXVI».
Il marmo è la seconda versione del celebre busto di Domenico Cimarosa conservato alla Protomoteca Capitolina, ma esposto inizialmente al Pantheon. Già proprietà del celebre cardinal Consalvi, ammiratore e amico dell’effigiato, raffigura il compositore napoletano ispirandosi ai modelli antichi. L’erma è tra i capolavori della ritrattistica canoviana, “tutta modellata con un morbido digradare dei piani” dove “tanto peso di materia si trasfigura per virtù d’arte e il marmo sembra, rigonfio tutto di segrete sonorità, leggero, trasparente, sospeso, come quello sguardo lontano, sul filo d’una melodia incantevole”, come scriveva Valentino Martinelli nel 1955.