Solo una questione di Luce. L'Italia e il fascino delle Fiandre tra Quattro e Cinquecento
La mostra presenta un'accurata selezione di opere di un gruppo di artisti italiani ispirati dalla pittura fiamminga nel periodo di passaggio dal XV al XVI secolo: Donato de’ Bardi con la "Presentazione di Gesù al Tempio", opera cardine della pittura italiana della prima metà del Quattrocento; la maestosa tavola del Bergognone, “Resurrezione di Cristo” che è stata esposta al pubblico l’ultima volta nel 1998; due tavole recentemente scoperte del pittore lombardo Zanetto Bugatto raffiguranti i Santi Pietro e Paolo e, infine, “I quattro dottori della Chiesa” in una tavola di Antonio da Viterbo appartenuta ai principi del Drago a Roma. A completamento del percorso espositivo si aggiungono tre miniature in tempera e oro su pergamena attribuite al Maestro del Salomone Wildenstein.
La mostra, curata da Mauro Natale, rappresenta anche il viaggio necessario per trovare la strada dell’arte e della bellezza. “Cosa non si fa per l’arte! Ma finirà mai questa ossessione di contemplare sempre nuove opere man mano che sono scoperte per capirne i segreti?” – si chiede Gian Enzo Sperone nella sua introduzione al catalogo dell’esposizione.